Casa, i segreti per vivere bene: Intervista all’Arch. Giusy Tomaselli

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Spazio, benessere luminosità.
Sono questi i pilastri del vivere bene.
Il lockdown ci ha costretti in casa e ci ha aiutato a comprendere l’importanza di curare gli interni delle nostre abitazioni.
Quanto è importante vivere in una casa salutare.  
Cosa significa vivere in una casa con spazi dedicati al Wellness?

Lo abbiamo chiesto all’architetto Giusy Tomaselli esperta di design e progettazione su misura.

Vivere in una casa salutare è estremamente fondamentale. Il fine di ogni nostro progetto è quello
di assicurare la realizzazione di spazi funzionali e allo stesso tempo armonici anche da un punto di
vista estetico. Se ciò, da sempre ha rappresentato il punto cardine dello studio, adesso dopo
l’esperienza del lockdown, ancor di più rafforza la consapevolezza di quanto sia importante vivere
in ambienti curati ed attenti alle esigenze degli utenti. Non a caso amiamo parlare di architettura sensoriale, dove materiali luci e colori entrano in gioco con un ruolo primario, tali da permettere, attraverso una scelta appropriata e minuziosa, la
realizzazione di ambienti unici e ricercati, soprattutto per il benessere e il comfort.
Vivere in una casa con spazi dedicati al Wellness significa, indipendentemente dalle dimensioni,
ricreare ambienti dove rilassarsi e stare bene”.

Cresce sempre di più l’esigenza di realizzare un ambiente abitativo da dove poter trarre armonia, benessere e tranquillità. Come è equilibrare gli arredi e i colori.

“Equilibrare gli arredi e i colori è la sfida principale di ogni nostro progetto. La scelta degli elementi
che lo compongono non è mai fine a se stessa, ma il risultato di un’accurata analisi e ricerca.
Così gli ambienti non sono dei semplici contenitori di oggetti, ma contenitori di emozioni pisco-fisiche.
La nostra idea progettuale prende forma con la scelta di materiali e di arredi spesso ideati “su misura”
con l’ausilio di colori e di luci che rappresentano i tasselli primari di un puzzle armonico ed
equilibrato”.

Lo spazio architettonico come contenitore di emozioni psico-fisiche

“Quindi lo spazio architettonico può diventare contenitore di emozioni psico-fisiche, solo attraverso
la conoscenza delle esigenze di ogni cliente. Non a caso amo identificarmi come “psicologa degli
spazi”, sempre attenta ai bisogni di ognuno.
Quando si progetta non esiste una regola ed ogni realizzazione è unica e diversa dall’altra, in
quanto rispecchia la personalità del singolo cliente”.

Le zone della casa a cui bisognerebbe dedicare più attenzione per creare energie positive

“Non esistono zone della casa a cui dedicare più o meno attenzione al fine di creare energie positive,
ma ogni ambiente va’ trattato in tal senso. Come tale non diamo mai priorità ad uno spazio
piuttosto che ad un altro, ma riserviamo la stessa cura indistintamente, sia che si tratti di spazi
interni all’abitazione sia che si tratti di quelli destinati all’outdoor.
Sicuramente, oggi più di prima, si attribuisce una maggiore attenzione anche a quegli spazi che in
passato erano concepiti solo come ambienti di servizio, tipo la cucina e i bagni, che invece più che
mai rappresentano aree da vivere con comfort, grazie anche all’ausilio di un design attento e
ricercato”.

Possiamo trasformare le nostre abitazioni con poco.

“La filosofia dello studio non concepisce l’idea che solo un budget importante permette di ottenere
un buon risultato finale. In primis, “la funzionalità” di un progetto costa zero, ed il resto a
completamento dell’opera, può essere realizzato anche con poco, purché ogni scelta sia curata nei
minimi dettagli. Obiettivo cardine è soddisfare i desideri di tutti, rispettando il budget di ognuno,
attraverso scelte finalizzate”.

Arch. Giusy Tomaselli

BIOGRAFIA

L’Architetto Giusy Tomaselli dopo la laurea conseguita nel 2001 presso l’Università degli Studi di Palermo,
ha fondato il proprio studio di Architettura e Design, che oggi si avvale di un équipe di collaboratori e di
partner qualificati. Grazie all’esperienza maturata in questi anni vanta un prestigioso portfolio di lavori
eseguiti in tutto il territorio nazionale. Dalla progettazione alla direzione artistica è annoverata per la
realizzazione di residenze private, hotel ed edifici commerciali in grado di identificare la committenza ed un
concept sempre personalizzato. Da sempre l’architetto ha sposato l’attenzione per un design cucito “su
misura” capace di soddisfare ed ottimizzare gli spazi, sempre funzionali e di elevato livello estetico e
creativo. Partner di aziende di grande livello, per le stesse collabora alla progettazione di complementi d’arredo, molti dei quali destinati al mercato estero e presenti presso eventi del settore, tra cui il Salone
internazionale del mobile a Milano. La professionalità e la consulenza qualificata dello studio è capace di assicurare ai clienti la certezza di un
progetto anche “chiavi in mano”.

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Simona Scandura

Le good news come stile di vita.
Ama i fiori, i cani e il caffè, cucina bene solo col Bimby.
Laureata in Giurisprudenza, docente di comunicazione politica istituzionale e sociologia della comunicazione, da diversi anni dirige alcune testate giornalistiche rivolte a professionisti e Pubblica Amministrazione.
E' direttore di EnergiainComune, la rivista green sulla sostenibilità e l'efficienza energetica che guarda al futuro. Iscritta all'albo dell'ordine dei giornalisti dal 2009 con un passato da cronista televisiva.
Specializzata in Digital Pr e Uffici stampa, ha collaborato con diversi periodici regionali, nel 2021 ha avviato insieme al fratello, l'Ing. per l'ambiente e il territorio Pier Francesco Scandura, un'agenzia di comunicazione per aiutare le aziende a diventare green.

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