Può essere archiviata anche questa 9^ edizione come un grande successo, innanzitutto della solidarietà e del gusto, ma anche del gioco di squadra, che ha visto un’ottima partecipazione di aziende e istituzioni. Parliamo naturalmente di “Un mare di bontà”, l’evento gastronomico organizzato da Blu Lab Academy, dello Chef Alfio Visalli, con la famiglia Ferlito del Centro Surgelati di Acireale, quest’anno con la compartecipazione dell’Amministrazione comunale. Come da tradizione, l’evento si è svolto la prima domenica di agosto e ha abbracciato letteralmente il Borgo marinaro di Santa Tecla, mentre il ricavato della serata è destinato alla Parrocchia della frazione. Tra gli obiettivi principali che si propone, c’è la solidarietà, oltre alla tutela del paesaggio, sia esso lo splendido mare (purtroppo molto spesso maltrattato!) della costa jonica siciliana, sia il territorio, a cominciare dalla pulizia e dalla capacità di lasciare tutto intatto.
Ad inaugurare “Un Mare di Bontà”, presentato sul palco dal giornalista Antonio Iacona e dalla co-conduttrice Roberta Romano, è stato il sindaco di Acireale, Stefano Alì, che si è complimentato con lo staff per l’impeccabile organizzazione. “Sono convinto – ha detto il primo cittadino – che eventi come questo facciano un gran bene a tutto il territorio e già in conferenza stampa avevamo compreso che l’organizzazione era di assoluta qualità. La ricchezza dell’appuntamento – ha aggiunto il sindaco Alì – sta nell’avere centrato ancora una volta molteplici e delicati obiettivi: dall’ecologia alla plastic-free, dall’essere evento totalmente green all’attenzione verso le intolleranze alimentari, per concludere ovviamente con piatti di assoluta eccellenza”. Il “grazie” degli organizzatori è andato anche all’assessore all’Ambiente, Daniele La Rosa, e al Turismo, Salvo Pirrone. A portare il saluto sul palco anche il presidente della V Commissione Turismo e Spettacolo, Fabio Manciagli.
Numerosi i partner che quest’anno hanno contribuito all’ottima riuscita della manifestazione e che lo chef organizzatore, Alfio Visalli, e il Centro Surgelati, con Salvo Ferlito, hanno voluto ringraziare sul palco, mentre i ringraziamenti per il grande lavoro svolto sono andati anche allo staff: l’event manager Valentina Duca, a cui è stato affidato il coordinamento della manifestazione; Roberta Romano, per le media relations; Melina Di Paola, per l’amministrazione.
Particolare ed emozionante la presenza, per il primo anno assoluto dello chef Massimo Mantarro già vicino come noto, alle attività accademiche di Blu Lab Academy, il quale ancora una volta ha desiderato vivere da vicino e sin dall’inizio un evento storico per la famiglia di blu lab e l’amico Alfio Visalli, quale appunto un mare di bontà.
A salire sul palco, a nomi degli Chef presenti, sono stati i componenti dello stand “Il Mare di Sicilia”, con le prestigiose firme della cucina siciliana oltre al già citato Massimo Mantarro, Seby Sorbello, Alfio Visalli, Maurizio Urso, Giovanni Poretto, Nico Scalora. Ospite d’onore di quest’anno, il presidente dell’Associazione Euro-Toques Italia, Enrico Derflingher, che ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dall’associazionismo anche in cucina.
Molto gradito l’intervento del presidente di Con.Pa.It. Sicilia, Peppe Leotta, che con il suo team di Maestri Pasticceri ha realizzato una maxi torta senza glutine, con decorazioni che rappresentavano importanti messaggi per la tutela dell’ambiente, tra cui una tartaruga che mangiava della plastica, triste riferimento alla cronaca di ogni giorno che riguarda il nostro pianeta e i suoi oceani. Per i partner, apprezzati gli interventi di A.I.C. Sicilia, che ha illustrato la partnership dell’Associazione Italiana Celiachia all’evento, con il consigliere Giusi Costa, il Referente provinciale etneo, Fabio Esposito, e numerosi altri componenti della squadra, presenti alla serata. Tutte le ricette proposte, infatti, eccetto il cous cous, sono state realizzate senza glutine. Poi è stata la volta di Veg Sicilia, con la presidente Luce Pennisi, che ha proposto con l’Associazione degustazioni in chiave naturale e vegetale, nello stand “Una Terra di Bontà”, in collaborazione con Spirito Contadino e Casa Mandolio e con la partecipazione dello chef Giuseppe Foti. Tu Si Bio, con Maurizio Rubera, ha sottolineato l’importanza del rispetto dell’ambiente, su cui è incentrata tutta la manifestazione, mentre gli allestimenti, eleganti e in stile con l’evento, sono stati curati nei dettagli da En.Mo. di Enzo Mosca. Marco ed Evelina Fiore, con la loro associazione Allcholica, hanno proposto cocktail, american drink e birra artigianale all’insegna del bere moderato e consapevole. Ed ancora, Calabria Pesca ha proposto le migliori produzioni delle sue coste e l’imperdibile Insalata di Mare. L’azienda Tomarchio ha conquistato anche i più piccoli con la storica “Tortina”. Rinnovata la postazione delle ostriche, mentre tra gli altri cuochi spiccavano i giovani Silvio Iacuzza e Giorgio Pillera, che si è dedicato alla postazione del “pesce perfetto”, il Cobia dell’azienda Open Blue Cobia, e con lui lo chef Francesco Gambacorta, coadiuvati dallo chef Mirko Pappalardo.
Tra i partners tecnici: Electrolux, IdLab-Project e Blu Lab Promotion.
Ad arricchire le dolcezze della serata con un grande classico, il cannolo siciliano ci hanno pensato dei piccoli grandi cuochi guidati da Edoardo Visalli ed il suo mini staff legato anche alla famiglia Leotta, anche questi naturalmente senza glutine forniti dalle aziende Cavallaro e Li Gusti.
Nutrita anche la squadra di giornalisti accreditati, alcuni dei quali sono intervenuti sul palco. Tra questi, Fabio Riccio, Piero Rotolo, Alberto Cicero, Anna Martano e Rosario Giunta. La serata è stata arricchita dagli interventi musicali, molto graditi, del gruppo di ballo Etna Afro Festival.
Infine, il tanto atteso momento conclusivo, quando gli organizzatori unitamente alla signora Ferlito ed i suoi figli Salvo ed Emanuela, hanno chiamato sul palco il parroco di Santa Tecla, Padre Alfredo D’Anna, e gli hanno consegnato l’assegno di 2.100,00 euro (duemilacento), che sarà cura della stessa Parrocchia di destinare alle famiglie più bisognose della frazione.
L’anno prossimo sarà festeggiato il decennale della manifestazione e grandi novità riguarderanno l’appuntamento. C’è da scommettere che saranno ancora di più i partner e i protagonisti che vorranno allestire l’evento, ormai diventato una vera e propria tradizione non solo per il territorio acese.