Ci sono amori che si chiudono a riccio e vivono la loro vita isolandosi da tutto il mondo e ci sono AMORI che splendono alla luce del sole, vivono la loro vita in società come un impegno civile.
Andrea Panigatti e Barbara Giordano fanno parte della seconda categoria.
E’ trascorso un mese dal matrimonio più allegro dell’anno, una festa durata quasi tre giorni dove non sono mancati colpi di scena come la “serenata” alla sposa trasformata in un concerto su strada grazie al coinvolgimento del musicista Graziano Sirressi e di Andrea Pulcini della band “Canarie”.
Un momento ricco di emozioni e di risate con la partecipazione di amici e parenti.
Due attori già conosciuti nel panorama italiano con una grande esperienza alle spalle.
Andrea fa parte della compagnia del “Teatro dei Gordi” a Milano e Barbara è impegnata in questi giorni al Teatro Stabile di Catania con lo spettacolo “Donne in Guerra”.
«Abbiamo deciso sposarci in seguito ad un momento doloroso- racconta Barbara- era l’inizio della pandemia quando abbiamo scoperto di aspettare un bambino che poi abbiamo perso spontaneamente.
Il senso di profonda solitudine, derivata da questa esperienza inaspettata e acuita dall’isolamento forza del lockdown, ci ha permesso da una parte di rafforzare il nostro nido e dall’altra di sentire la necessità di incontrare quanto prima le persone che amiamo e consideriamo come la nostra comunità affettiva organizzando una festa che celebrasse l’amore in tutte le sue forme. Io e Andrea ci siamo nutriti del sostegno di amici e familiari.
Proprio durante la serenata ho avvertito ancora di più la presenza di chi ci vuole bene; simbolicamente la comunità che corteggia un amore rappresenta per me una cosa bellissima. Io temo la chiusura della coppia nell’accezione di isolamento dal resto del mondo, mi piace invece nutrirla come luogo utile allo sviluppo della socialità».
La cerimonia si è svolta all’interno del Borgo del Carato, il resort a Palazzolo Acreide con un parco privato di 90 ettari.
Un matrimonio sostenibile, un’organizzazione perfetta per evitare gli sprechi.
Il ricevimento firmato Valentino Catering è stato plastic free.
Gli sposi hanno scelto abiti da riutilizzare, non iconici da sposi e al posto dei fiori freschi hanno preferito una grande maggioranza di spighe, intrecci di rami secchi e melagrana matura realizzati da Grimaldi Fiori.
La sposa meravigliosa è arrivata con il suo pancione e il suo abito verde acqua disegnato da Marella Ferrera “custode straordinaria di ogni istante della giornata”. Una cerimonia iniziata con l’ingresso della sposa a bordo di una Moto Ape in perfetto stile siciliano accompagnata dal fratello Carlo Giordano.
Lo sposo vestito di blu con camicia bianca e sneakers ha raggiunto l’altare accompagnato dalla sua bellissima mamma- Ornella Veronesi– vestita di rosa.
A celebrare la cerimonia è stato l’attore Matteo Vitanza: «Andrea è un brianzolo con il cuore catanese e Barbara è una catanese con il cuore brianzolo» ha affermato il celebrante dando il via ad un OPEN MIC, dove amici e colleghi hanno deciso di regalare agli sposi, un brano, una poesia o un testo.
Emozionante anche lo scambio delle fedi nate dalla fusione degli anelli matrimoniali dei nonni materni di Andrea e di un ciondolino a forma di cuore che apparteneva alla mamma di Barbara, l’attrice Mariella Lo Giudice.
«Il nostro desiderio era quello di avere un ricordo prezioso- ci racconta Barbara- ci siamo rivolti ad un’artista e artigiana (Le Coctelle) e così sono nate queste fedi con un colore particolare e un significato profondo».
Un matrimonio intenso, allegro, divertente ed emozionante.
Una storia ricca di ispirazione che ci insegna come è possibile vivere l’amore e affrontare la vita.
Andrea e Barbara rappresentano una bella poesia d’amore e presto diventeranno anche genitori. Tanti auguri di cuore.